Organi
La costruzione di organi positivi, portativi medievali, organi a cassapanca (Truhenorgel) e regali è un’attività che ben si sposa con l’attività cembalaria come sovente avveniva nella bottega storica dove gli organari spesso erano anche cembalari in un atelier polifunzionale e prolifico da cui usciva “ogni sorta d’istromento da tasto”.
Ovviamente per quelle che sono le dimensioni della mia bottega e la gran mole di lavoro necessaria per la costruzione degli organi, non mi posso spingere oltre i 4 o al massimo 5 registri ovvero la tipica “misura” del moderno organo da basso continuo, compatto, ergonomico e pensato per un utilizzo estensivo e in ambienti dei più disparati.
Pur comportando quest’attività organaria un gran dispendio d’energie non ho assolutamente mai voluto abbandonarla perché rappresenta la passione delle origini e uno stimolante lavoro di artigianato nuovo, spessissimo basato su una progettazione ex-novo; in arte organaria, infatti, rispetto a quella cembalaria, è richiesto un gran lavoro di razionalizzazione primaria senza il quale è piuttosto difficile giungere ad un prodotto efficace e duraturo e ben funzionante.